Markus Buser è nel suo elemento. Quando l’appassionato apicoltore si prende cura delle sue api, dimentica tutto ciò che lo circonda. Indossa gli indumenti protettivi, si prepara facendo attenzione ad ogni dettaglio e poi ci dà una dimostrazione del suo lavoro. Così facendo dimentica che due anni e mezzo fa la sua vita ha subito una svolta cruciale.
In seguito a un incidente mentre lavorava nel bosco, il selvicoltore e agricoltore diplomato si è fratturato l’ottava vertebra toracica e ha riportato un grave trauma cranico. Da allora, è paraplegico. Naturalmente la lesione midollare lo limita, ma non gli impedisce di darsi da fare nella fattoria di famiglia a Wenslingen (BL). «Questo è il mio mondo», esclama.
«Il mio desiderio era di poter lavorare come agricoltore anche su una sedia a rotelle». Per farlo, c’è bisogno di una volontà di ferro. E di persone che lo incoraggiano, che lo sostengono nel suo progetto, che gli danno consigli preziosi.
Compagno di stanza motivante
All’inizio della riabilitazione di sette mesi in una clinica REHAB di Basilea, Markus divideva la stanza con un esperto conducente di carrozzella, che lo rassicurava che avrebbe potuto fare ancora molte cose nonostante i limiti fisici, come ad esempio andare in mountain-bike e sfrecciare giù da ripide discese. «Parlare con lui mi è servito moltissimo», afferma il giovane, «grazie a lui ho riacquistato la necessaria fiducia in me stesso».
Inoltre, si è creato un legame che lo motiva ulteriormente a non perdere mai di vista il suo grande obiettivo. Nella fase iniziale della riabilitazione conosce anche Chikha Benallal, che nella veste di consulente tra pari gli presenta i servizi dell’ASP. Markus capisce che avrebbe ricevuto un solido supporto per superare la sua situazione: «Mi sono sentito protetto e informato su chi potevo interpellare per esporre le mie problematiche anche dopo la riabilitazione».
Chikha Benallal non gli descrive solo i vantaggi dell’ASP, ma si offre anche di presentargli un amico mieloleso che fa il contadino. «Era opportuno che si incontrassero. Forse Markus poteva trarre beneficio da un paio di consigli».
Con il suo atteggiamento positivo, il compagno di tennis di Chikha Benallal ha un effetto motivante su Markus Buser. Ad esempio, gli spiega quali ausili utilizza per poter continuare a esercitare il suo lavoro di agricoltore.
Tra questi c’è l’adattamento di un trattore, equipaggiato con uno speciale sollevatore per carrozzelle. Il risultato è che l’agricoltore può rimettersi al volante e andare in giro come faceva prima. Oppure sa come fissare il gancio alla sedia a rotelle, che gli consente di trainare una piccola carriola. Poi ci sono importanti suggerimenti riguardanti la costruzione delle arnie delle api: tutto è predisposto in modo che l’apicoltore le possa raggiungere facilmente da seduto.
Nel frattempo, la fattoria è stata trasformata in modo che il giovane vi possa stare nel migliore dei modi. Oltre ad adattare diverse attrezzature, nella sala dei macchinari è stata realizzata una piccola pedana per facilitare il trasferimento da e verso la sedia a rotelle. Ora Markus può raggiungere l’abitazione, che prima era accessibile solo tramite una piccola scala, utilizzando un sollevatore per sedie a rotelle. Anche il bagno è stato ristrutturato secondo le sue esigenze.
Continuare il lavoro di una vita
Markus Buser vive sotto lo stesso tetto con i nonni, i genitori e il fratello. La sensazione di unione familiare è palpabile ed è essenziale per il giovane. Lui è grato per il supporto, e a loro volta i suoi genitori sono a grati a Markus per essere tornato in azienda pieno di voglia di fare dopo la riabilitazione.
Gli piacerebbe rilevare l’azienda agricola di famiglia nel 2032. In un progetto elaborato per l’assicurazione invalidità (AI) descrive nel dettaglio come vorrebbe raggiungere questo obiettivo. Ad esempio, prevede di valorizzare la biodiversità, smettere di allevare maiali e passare all’allevamento di mucche da latte e pecore. Vorrebbe rinunciare ai terreni lontani dalla fattoria e aumentare la vendita di foraggio. È convinto dei suoi piani e ha anche la certezza che i genitori lo sosterranno.
Markus Buser nel suo elemento
Attualmente è responsabile dei biotopi già realizzati e ne sta progettando di nuovi con l’aiuto di organizzazioni per la protezione della natura. Con il suo trattore adattato aiuta il padre nei campi. E durante il tempo libero cura le sue api o va in giro da qualche parte nella natura.
Markus Buser è felice di poter rivivere il suo sogno e lavorare in fattoria. «Sono di nuovo a casa, posso lavorare. Ora sto bene».